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Il riso Acquerello e la Tenuta Colombara sono i protagonisti della mostra Il racconto del riso del fotografo Gianni Berengo Gardin, che verrà inaugurata venerdì 5 aprile alle 18.30, presso la Fondazione Forma per la Fotografia, in piazza Tito Lucrezio Caro a Milano (www.formagalleria.com).

Gli scatti in bianco e nero di Gianni Berengo offrono un’occasione straordinaria: quella di ripercorrere, in un racconto appassionato e vibrante, i ricordi della famiglia Rondolino e del riso Acquerello. Immagine dopo immagine, assistiamo allo scorrere del tempo, al passare delle stagioni che muta l’aspetto dei campi. Cambiano i volti degli uomini e delle donne legati alla terra e gli strumenti utilizzati per coltivare: è una storia italiana, fatta di ritratti, tradizione e memoria.

Allagamento delle risaie, semina, raccolta: un rito che si rinnova lungo l’arco di dodici mesi, in cui esperienze antiche si uniscono a nuove tecniche ed esperimenti innovativi.

Gianni Berengo Gardin è tra i fotografi italiani più noti : dal 1954 collabora in qualità di fotoreporter con testate del calibro di Le Figaro, Time, L’Espresso, Stern, e ha esposto nelle principali gallerie di tutto il mondo, da New York a Parigi a Londra. Nel 2008 gli è stato attribuito il Premio Lucie Award alla carriera, nel 2009 la laurea Honoris Causa in Storia e Critica dell’Arte dell’Università Statale di Milano. Il suo modo caratteristico di fissare la realtà sulla pellicola, il suo occhio attento al mondo e alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale.

La mostra è accompagnata da un libro-catalogo, edito da Contrasto, in cui le immagini del fotografo sono accompagnate da testi di Carlo Petrini, Gianni Rondolino, Marco Vallora e da una antologia di brani scelti dedicati alla cultura del riso