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Sabato 15 dicembre è stato presentato ufficialmente Viotti – Le tricot, progetto di promozione culturale che nasce dal desiderio di far conoscere l’artista vercellese Giovan Battista Viotti ed in particolare, dalla riscoperta di una lettera dei primi anni dell'Ottocento nella quale il compositore e violinista cita una maglia che sua madre, della quale sarebbe rimasto orfano in tenera età, aveva realizzato quand'era ragazzo, e che lui avrebbe sempre portato sempre con sé, come una sorta di coperta di Linus, nei suoi avventurosi viaggi attraverso l’Europa.

Lo straordinario saper fare di Viotti era intimamente legato al suo riconoscersi nelle proprie radici e al suo senso di appartenenza a una terra, quella delle risaie vercellesi.

E così, questo frammento di storia, ha ripreso concretamente vita grazie all’unione di tre eccellenze del territorio: la Camerata Ducale di Guido Rimonda, ALESSANDROSIMONI e Acquerello:

- L’orchestra della Camerata Ducale, con il direttore Guido Rimonda ed in collaborazione con l’attore Giovanni Mongiano, ne ha creato uno spettacolo teatrale suggestivo e si è occupata della ricerca storica sui documenti originali viottiani.

- ALESSANDROSIMONI, gioiello del cachemire Made in Italy, dopo due secoli, ha fatto rivivere in maniera artigianale quella maglia, dall’inestimabile valore affettivo per Viotti, utilizzando tre filati di lana vergine e due filati tecnologici con il punto riso.

- Acquerello infine ha messo a disposizione i locali della storica Tenuta La Colombara di Livorno Ferraris, che rappresenta la cornice ideale per “ambientare” Viotti – Le tricot e che a quest'ultimo dedicherà prossimamente uno dei suoi prestigiosi eventi